Ecco alcune indicazioni sul come acquisire le immagini a righe ottenute dal proprio smartphone (intensità luce su pixels in x e y), ed elaborarle in spettri veri e propri (intensità luce vs. lunghezza d'onda in nm).
1. fissare il mini-spettrografo sul proprio smartphone con il nastro adesivo;
2. acquisire una immagine spettrale della luce emessa da una lampadina a fluorescenza (no LED, no incandescenza) dal proprio smartphone utilizzando il mini-spettrografo costruito. Questa immagine dovrebbe avere almeno 4 righe colorate ben visibili, e servirà a calibrare la camera del vostro smartphone per le prossime immagini che verranno acquisite;
FIGURA 1. Esempio di spettro a righe di una lampada a fluorescenza, usata per la calibrazione.
3. senza spostare la posizione del mini-spettrografo, acquisire in serie altre immagini spettrali da altre sorgenti di luce; ogni volta che il mini-spettrografo viene spostato o rimosso, la prima immagine a righe ad essere acquisita deve sempre essere quella di una lampada a fluorescenza;
4. in caso, ruotare le immagini a righe in modo da avere una serie di righe verticali, con le righe blu a sinistra e quelle rosse a destra;
5. per ogni immagine, caricarla (formato .jpg) nell'
applicazione online per trasformare l' immagine a righe in spettro, e scaricare il file con i dati in formato ASCII da aprire poi in MS Excel; per lo spettro della lampadina a fluorescenza, prendere nota della posizione (in pixel) delle 4 bande più intense (serviranno per la calibrazione in Excel);
FIGURA 2. Esempio di spettro ottenuto da una immagine a righe.
6. Usare le posizioni delle bande della lampadina a fluorescenza (spettro noto, vedi figura 1) in excel per calibrare l'asse delle x (pixels), trasformandolo in lunghezza d'onda (nm), in modo da ottenere spettri Intensità/lunghezza d'onda (nm). Vedi figura 3.
FIGURA 3. Esempio di utilizzo di MS Excel per calibrazione.